Andora. Seconda rapina, nel giro di una settimana, nella filiale andorese della banca Intesa San Paolo. Stamane tre rapinatori, armati di coltello, sono entrati nell’istituto di credito e, minacciando impiegati e clienti, si sono impossessati dell’incasso, dandosi poi alla fuga. Le forze dell’ordine hanno istituito posti di blocco nel tentativo di intercettare i malviventi.
Nella stessa banca di piazza dell’Incontro, lo scorso 6 maggio, due rapinatori avrevano fatto irruzione e tenuto in ostaggio per diverse ore 24 persone, allontanandosi poi con un bottino di 140 mila euro.
Indagini sulla rapina alla banca Intesa: 10 mila euro il bottino
Andora. Proseguono a tutto campo le indagini dei carabinieri sulla seconda rapina messa a segno nel giro di due settimane alla filiale della banca Intesa-San Paolo di Andora. Secondo quanto accertato dai militari sono stati due i banditi a mettere a segno il colpo, che ha fruttato circa 10 mila euro. I due rapinatori avevano volto travisato da cappellino e da una barba finta, e dopo aver preso il denaro sono fuggiti rapidamente a piedi. Nonostante le ricerche e i posti di blocco istitutiti al momento dei due nessune traccia.
Al vaglio dei carabinieri le impronte lasciate dai due malviventi, oltre all’analisi delle immagini del circuito di videosorveglianza interno alla filiale.
Nella stessa banca di piazza dell’Incontro, lo scorso 6 maggio, due rapinatori avrevano fatto irruzione e tenuto in ostaggio per diverse ore 24 persone, allontanandosi poi con un bottino di 140 mila euro.
Indagini sulla rapina alla banca Intesa: 10 mila euro il bottino
Andora. Proseguono a tutto campo le indagini dei carabinieri sulla seconda rapina messa a segno nel giro di due settimane alla filiale della banca Intesa-San Paolo di Andora. Secondo quanto accertato dai militari sono stati due i banditi a mettere a segno il colpo, che ha fruttato circa 10 mila euro. I due rapinatori avevano volto travisato da cappellino e da una barba finta, e dopo aver preso il denaro sono fuggiti rapidamente a piedi. Nonostante le ricerche e i posti di blocco istitutiti al momento dei due nessune traccia.
Al vaglio dei carabinieri le impronte lasciate dai due malviventi, oltre all’analisi delle immagini del circuito di videosorveglianza interno alla filiale.