E’ nel segno del cinque il mese di agosto di Mirko Celestino. Dopo il quinto posto della “Vecia Ferovia dela Val de Fiemme”, l’alfiere del Team Alba Orobia Bike ha replicato domenica il risultato nella “Gibo Simoni Marathon” di Folgaria.
Dopo aver testato durante le vacanza i percorsi della “Val di Fassa Bike” e della “Marathon Bike della Brianza”, ricavandone impressioni profondamente differenti, Mirko Celestino ha fatto meta sull’altipiano di Folgaria per un nuovo confronto con i migliori bikers italiani e con gli 81 chilometri della “Gibo Simoni Marathon”, distanza analoga a quella del prossimo campionato Italiano Marathon.
”Ho preso contatto per la prima volta con i percorsi della Val di Fassa” ha dichiarato, “e sono rimasto sorpreso per l’impegno che richiede la sua marathon, mi piace tantissimo, il fondo è ottimo, tutto pedalabile, il percorso non troppo tecnico, tuttavia il dislivello è molto serio. Altra cosa il percorso del campionato Italiano Marathon, veramente tosto e impegnativo per la sua grande tecnicità, lì sono rissunte tutte le condizioni possibili della mountain bike, è un percorso che non concede tregua e distrazioni, sarà durissimo”.
A Passo Coe, dopo circa dieci km di gara, Medvedev, Pallhuber, Caro, Fruet, Simoni, De Gasperi e Andreis hanno preso la testa della corsa. Medvedev e Pallhuber, dopo un tentativo di Simoni e Fruet al 32° km, hanno sferrato l’attacco decisivo 10 km dopo, in prossimità di San Sebastiano, conquistando un vantaggio di circa una sessantina di secondi. E’ al 50° km che il russo capisce di poter tentare il colpaccio, raggiungendo i quattro minuti di vantaggio su Pallhuber e Simoni: alle loro spalle si intravedono Deho, Caro e Celestino, che tentano la rimonta. Ma potranno solo ridurre il distacco sul russo, che dimostra un momento di grande condizione e, dopo avere vinto la “Vecia Ferovia” in Val di Fiemme, ha alzato le braccia al cielo sotto lo striscione d’arrivo. Al terzo posto si piazza Julio Caro, che ha preceduto Pallhuber.
da IVG.it
Dopo aver testato durante le vacanza i percorsi della “Val di Fassa Bike” e della “Marathon Bike della Brianza”, ricavandone impressioni profondamente differenti, Mirko Celestino ha fatto meta sull’altipiano di Folgaria per un nuovo confronto con i migliori bikers italiani e con gli 81 chilometri della “Gibo Simoni Marathon”, distanza analoga a quella del prossimo campionato Italiano Marathon.
”Ho preso contatto per la prima volta con i percorsi della Val di Fassa” ha dichiarato, “e sono rimasto sorpreso per l’impegno che richiede la sua marathon, mi piace tantissimo, il fondo è ottimo, tutto pedalabile, il percorso non troppo tecnico, tuttavia il dislivello è molto serio. Altra cosa il percorso del campionato Italiano Marathon, veramente tosto e impegnativo per la sua grande tecnicità, lì sono rissunte tutte le condizioni possibili della mountain bike, è un percorso che non concede tregua e distrazioni, sarà durissimo”.
A Passo Coe, dopo circa dieci km di gara, Medvedev, Pallhuber, Caro, Fruet, Simoni, De Gasperi e Andreis hanno preso la testa della corsa. Medvedev e Pallhuber, dopo un tentativo di Simoni e Fruet al 32° km, hanno sferrato l’attacco decisivo 10 km dopo, in prossimità di San Sebastiano, conquistando un vantaggio di circa una sessantina di secondi. E’ al 50° km che il russo capisce di poter tentare il colpaccio, raggiungendo i quattro minuti di vantaggio su Pallhuber e Simoni: alle loro spalle si intravedono Deho, Caro e Celestino, che tentano la rimonta. Ma potranno solo ridurre il distacco sul russo, che dimostra un momento di grande condizione e, dopo avere vinto la “Vecia Ferovia” in Val di Fiemme, ha alzato le braccia al cielo sotto lo striscione d’arrivo. Al terzo posto si piazza Julio Caro, che ha preceduto Pallhuber.
da IVG.it