Andora (SV) località borgo Rollo
sabato 21 e domenica 22 giugno 2008
IX edizione della “FESTA DELLE ERBE”
Nella cornice del golfo di Andora
a Rollo, piccolo borgo ligure, rustico e antico,
si svolgerà come ogni anno la “ Festa delle erbe”,
sabato 21 e domenica 22 giugno 2008
IX edizione della “FESTA DELLE ERBE”
Nella cornice del golfo di Andora
a Rollo, piccolo borgo ligure, rustico e antico,
si svolgerà come ogni anno la “ Festa delle erbe”,
mostra mercato dedicata alle erbe
aromatiche, officinali e alle piante antiche e rare.
La manifestazione ospiterà, nella piazza e negli uliveti,
l’esposizione di vivaisti specializzati ed eccellenti,
altri espositori porteranno prodotti derivati e spezie.
Creazioni artistiche, fantasia e magia
completeranno le cose da guardare e le storie da capire.
In questa IX edizione la Festa sarà dedicata al “ verde semplice e magico ”.
La cadenza di calendario celebra il solstizio d’estate
e ne sottolinea il carattere rituale e magico legato alle erbe.
Giornate in cui aleggia un’aria evocativa e misteriosa,
antica e rinnovata nelle credenze popolari.
Il sole in questi giorni sembra fermarsi,
sorge e tramonta sempre nello stesso punto, poi ricomincia a muoversi sorgendo ogni giorno sempre più a sud.
Durante il solstizio la gente usava fare grandi falò in onore del sole,
vi bruciavano le cose vecchie o marce
e così il fumo doveva tener lontane malattie e spiriti maligni.
In queste notti si immaginavano le streghe in giro per le campagne
in cerca delle erbe nuove.
Le erbe raccolte in queste giornate sono particolari si racconta che si esalti la loro potenza magica e servano per conoscere o propiziare il futuro.
I pensieri sulla vita si rivolgono alla grandezza dell’universo,
alla forza della natura, alla speranza del futuro.
Si racchiudono le azioni in un gesto semplice
che si rivolge alla terra e ai suoi frutti,
nella raccolta delle erbe,
disperdendo l’immaginazione nel verde dei prati,
nel profumo dei fiori,
nel sapore spesso amaro delle pozioni,
nel pane speziato.
Nel verde alita la natura, e nel verde c’è la semplicità delle infinite soluzioni del compiersi della vita.
Il verde semplice
E’ il verde che fa parte della nostra storia familiare,
l’erba aromatica che può essere aggiunta con successo quasi dappertutto,
la spezia che dà carattere e originalità.
L’erba buona raccolta nel prato, è l’aroma assaggiato al pranzo degli amici,
o la foglia di basilico nella conserva di pomodoro.
Quando si deve prendere un rimedio per la salute si ricorda il sapore che caratterizza il medicamento o la medicina.
Si ama il gusto della caramella. Si indossa il velo di un profumo.
Il sapore crea abitudini, preferenze, gusti e rimedi.
L’essenza crea l’atmosfera.
Le erbe e gli aromi hanno storie lunghissime , raccontate e scritte,
tramandate, riscritte, riscoperte e ancora da scoprire.
Quest’anno ogni espositore della Festa delle erbe proporrà ai visitatori
una sosta per ascoltar le parole dai libri e dalle esperienze.
Un libro importante sul peperoncino sarà vicino ad una collezione di peperoncini e il vivaista potrà consigliare sulla coltivazione di queste piantine belle e generose.
Un eccezionale libro sul basilico, un eccentrico discorso nel libro sul cioccolato,
una rassegna di testi sulle piante spontanee mangerecce,
una chiacchierata appassionata sulle rose:
quindi tante piante da sperimentare, da conoscere, da riscoprire.
Il verde magico
In un bosco da soli come Cappuccetto Rosso, o come Pollicino,
immaginiamo le sensazioni e i limiti tra la realtà e la fantasia.
Dante parlò di una selva oscura che rimase impressa a tutti trasportandoci sui limiti della conoscenza e dell’impossibile.
Leopardi ha trasformato le siepi in un sipario della nostra vita verso l’infinito.
Scienza e mistero, ritualità e paura, passione e magia.
Migliaia di fate, folletti, streghe, maghe e magò, Merlini e gnomi : un mondo di sogni applicati e incantati nella natura.
Sciamani e stregoni sensibili alle voci delle erbe, alle ombre degli alberi.
La conoscenza profonda dei genii del medioevo e della scienza dei secoli successivi,
si intreccia ancora col mistero delle cose.
Non ci saranno più scopritori di terre, ma tantissimi uomini devono ancora esplorare
le regole e le meraviglie dell’equilibrio naturale del nostro pianeta.
E’ una cosa simpatica inventare favole e ancora più divertente è sapere che ci sono messaggi della natura da raccogliere ogni giorno.
La manifestazione ospiterà, nella piazza e negli uliveti,
l’esposizione di vivaisti specializzati ed eccellenti,
altri espositori porteranno prodotti derivati e spezie.
Creazioni artistiche, fantasia e magia
completeranno le cose da guardare e le storie da capire.
In questa IX edizione la Festa sarà dedicata al “ verde semplice e magico ”.
La cadenza di calendario celebra il solstizio d’estate
e ne sottolinea il carattere rituale e magico legato alle erbe.
Giornate in cui aleggia un’aria evocativa e misteriosa,
antica e rinnovata nelle credenze popolari.
Il sole in questi giorni sembra fermarsi,
sorge e tramonta sempre nello stesso punto, poi ricomincia a muoversi sorgendo ogni giorno sempre più a sud.
Durante il solstizio la gente usava fare grandi falò in onore del sole,
vi bruciavano le cose vecchie o marce
e così il fumo doveva tener lontane malattie e spiriti maligni.
In queste notti si immaginavano le streghe in giro per le campagne
in cerca delle erbe nuove.
Le erbe raccolte in queste giornate sono particolari si racconta che si esalti la loro potenza magica e servano per conoscere o propiziare il futuro.
I pensieri sulla vita si rivolgono alla grandezza dell’universo,
alla forza della natura, alla speranza del futuro.
Si racchiudono le azioni in un gesto semplice
che si rivolge alla terra e ai suoi frutti,
nella raccolta delle erbe,
disperdendo l’immaginazione nel verde dei prati,
nel profumo dei fiori,
nel sapore spesso amaro delle pozioni,
nel pane speziato.
Nel verde alita la natura, e nel verde c’è la semplicità delle infinite soluzioni del compiersi della vita.
Il verde semplice
E’ il verde che fa parte della nostra storia familiare,
l’erba aromatica che può essere aggiunta con successo quasi dappertutto,
la spezia che dà carattere e originalità.
L’erba buona raccolta nel prato, è l’aroma assaggiato al pranzo degli amici,
o la foglia di basilico nella conserva di pomodoro.
Quando si deve prendere un rimedio per la salute si ricorda il sapore che caratterizza il medicamento o la medicina.
Si ama il gusto della caramella. Si indossa il velo di un profumo.
Il sapore crea abitudini, preferenze, gusti e rimedi.
L’essenza crea l’atmosfera.
Le erbe e gli aromi hanno storie lunghissime , raccontate e scritte,
tramandate, riscritte, riscoperte e ancora da scoprire.
Quest’anno ogni espositore della Festa delle erbe proporrà ai visitatori
una sosta per ascoltar le parole dai libri e dalle esperienze.
Un libro importante sul peperoncino sarà vicino ad una collezione di peperoncini e il vivaista potrà consigliare sulla coltivazione di queste piantine belle e generose.
Un eccezionale libro sul basilico, un eccentrico discorso nel libro sul cioccolato,
una rassegna di testi sulle piante spontanee mangerecce,
una chiacchierata appassionata sulle rose:
quindi tante piante da sperimentare, da conoscere, da riscoprire.
Il verde magico
In un bosco da soli come Cappuccetto Rosso, o come Pollicino,
immaginiamo le sensazioni e i limiti tra la realtà e la fantasia.
Dante parlò di una selva oscura che rimase impressa a tutti trasportandoci sui limiti della conoscenza e dell’impossibile.
Leopardi ha trasformato le siepi in un sipario della nostra vita verso l’infinito.
Scienza e mistero, ritualità e paura, passione e magia.
Migliaia di fate, folletti, streghe, maghe e magò, Merlini e gnomi : un mondo di sogni applicati e incantati nella natura.
Sciamani e stregoni sensibili alle voci delle erbe, alle ombre degli alberi.
La conoscenza profonda dei genii del medioevo e della scienza dei secoli successivi,
si intreccia ancora col mistero delle cose.
Non ci saranno più scopritori di terre, ma tantissimi uomini devono ancora esplorare
le regole e le meraviglie dell’equilibrio naturale del nostro pianeta.
E’ una cosa simpatica inventare favole e ancora più divertente è sapere che ci sono messaggi della natura da raccogliere ogni giorno.
Senti le carezze
del sole
Mischiate al sale
del mare
una brezza amica
le porta gioiose
tra gli ulivi amici
di Rollo….
Del nostro amico Gerry Delfino
ANDORA (SV)
Località: nel caratteristico borgo di ROLLO
IX EDIZIONE
“Festa delle erbe aromatiche, officinali e piante antiche”
Sabato 21 e domenica 22 Giugno 2008
Sabato 21:
dalle ore 14 alle ore 23
domenica 22:
dalle ore 9 alle ore 20
mostra mercato: espositori vivaisti, produttori, artisti
organizzazione:
ASSOCIAZIONE CULTURALE GRUPPO ROLLO 99
ASSESSORATO ALLA CULTURA E AL TURISMO DEL COMUNE DI ANDORA
Informazioni:
Organizzazione e segreteria Associazione : 335 261293
Presidente associazione culturale Gruppo Rollo 99 : 335 5368294
Ufficio Turismo e Cultura del Comune di Andora: 0182 68111
IAT : 0182 681004
Servizio navette da Piazza Mercato di Andora a frazione Rollo
Organizzata dall’Associazione Albergatori di Andora
www.festadellerbe.net
www.andora.it
Località: nel caratteristico borgo di ROLLO
IX EDIZIONE
“Festa delle erbe aromatiche, officinali e piante antiche”
Sabato 21 e domenica 22 Giugno 2008
Sabato 21:
dalle ore 14 alle ore 23
domenica 22:
dalle ore 9 alle ore 20
mostra mercato: espositori vivaisti, produttori, artisti
organizzazione:
ASSOCIAZIONE CULTURALE GRUPPO ROLLO 99
ASSESSORATO ALLA CULTURA E AL TURISMO DEL COMUNE DI ANDORA
Informazioni:
Organizzazione e segreteria Associazione : 335 261293
Presidente associazione culturale Gruppo Rollo 99 : 335 5368294
Ufficio Turismo e Cultura del Comune di Andora: 0182 68111
IAT : 0182 681004
Servizio navette da Piazza Mercato di Andora a frazione Rollo
Organizzata dall’Associazione Albergatori di Andora
www.festadellerbe.net
www.andora.it